Sembra ancora ieri, quando su Facebook eravamo tutti bombardati dalla pubblicità di Tik Tok. Sulle prime non sembrava nemmeno un reale social network, quanto più un software per la creazione di video simpatici da condividere poi sui classici e ben più celebri social.

Piano piano però, con molta pazienza, Tik Tok si è ritagliato il suo spazio nel mercato. Nato nel 2016, doopo 4 anni il social cinese conta oltre 30 milioni di utenti attivi. Il 2020 ne ha visto la consacrazione definitiva anche in Italia con l’iscrizione di personaggi Famosi come Chiara Ferragni e tanti altri.

TIK TOK CONQUISTA E DIVIDE

Il 2 luglio 2020, a seguito dell’analisi con reverse-engineering dell’app da parte di un utente di reddit, il gruppo di hacktivisti Anonymous ha denunciato la pericolosità dell’app identificandola come un vero e proprio Malware controllato dal governo Cinese, il quale agirebbe per eseguire uno spionaggio di massa. Il tweet degli Anonymous:

Cancellate TikTok in questo stesso momento e se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient’altro che un malware nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa.

tik tok

Al di là dei complottismi sui quali non voglio addentrarmi e di cui non discuto perché non ho le competenze per definire se siano fondati o meno… Mi sono chiesto: perché Tik Tok sta conquistando così tanto il pubblico, soprattutto i giovani?

I VIDEO BATTONO LE PAROLE

Differenziarsi per vincere è la prima regola, e Tik Tok in questo sicuramente ha centrato il bersaglio. Quando Instagram iniziò a “rubare” utenti a Facebook, la differenza era sottile ma evidente: più immagini e meno testi.

Il social cinese invece ha elevato questo concetto cambiando il soggetto principale e sbaragliando entrambi le caratteristiche: più video e zero testi/immagini. L’occhio dell’utente social è sempre più giovane, sempre più pigro; un video breve e conciso con una musica di sottofondo è la chiave per vincere.

E FORSE PER QUESTO NON MI PIACE

Diciamocelo, proprio per questo motivo non è il posto perfetto per uno scrittore. Ci provo, perché mi piace restare al passo. Ho iniziato come utente ad osservare gli account esistenti e i contenuti pubblicati per familiarizzare con la piattaforma, ma non ho ancora pubblicato nulla.

C’è da dire poi che Tik Tok sembra aver sfondato definitivamente nel mondo B2C ma molto poco a livello B2B. Sicuramente è un arma letale per gli influencer che vogliono fare branding, ma diventerà mai uno strumento chiave per aziende che vogliono vendere i propri prodotti? Ai posteri l’ardua sentenza.

E tu lo utilizzi? Ti piace? Fammelo sapere nei commenti!