La Gamification è un argomento ancora troppo poco discusso in Italia. Il primo problema riscontrato da questo settore? Il fraintendimento sul suo significato! Per Gamification intendiamo quel processo che introduce elementi grafici e meccaniche ludiche in un contesto normalmente non ludico. Si differenzia quindi dal gaming, ovvero dal gioco vero e proprio.

Gamification: cos’è?

Intendiamo con questo termine, l’applicazione pratica di tutti quei concetti e artefatti tecnologici che permettono all’utente di impegnarsi in un qualcosa come se fosse un gioco. Immaginiamo di entrare in un blog di lettura. Abbiamo un profilo personale del nostro account semplice, ma ci viene concessa la possibilità di guadagnare badge e salire di livello in base alla quantità di pagine lette, libri recensiti e voti ricevuti. Con questo sistema l’utente è portato a interagire e impegnarsi per ottenere dei traguardi e progredire nella sua esperienza da lettore e utente attivo del blog!

In questo modo abbiamo creato un sistema di Gamification dove non chiediamo all’utente di impegnarsi in un qualcosa, ma è lo stesso utente ad essere invogliato dalle dinamiche pseudo-ludiche del blog.

Per quanto riguarda il lavoro, possiamo immaginare di creare una pagina dal design simile a quella di una piattaforma video-ludica. In questa schermata abbiamo il nome del lavoratore, il suo livello, gradi e badge ottenuti, livello di esperienza e traguardi raggiunti. Questo sistema è utile poiché sprona e motiva a raggiungere dei risultati in maniera autonoma e divertente! Il divertimento è alla base di ottimi rendimenti. È difficile pensare a un’attività di successo dove gli impiegati non sono né motivati né divertiti in quello che fanno!

Dove è possibile applicare la Gamification?

Non esiste un vero e proprio limite di applicabilità. Possiamo pensare di introdurre meccaniche ludiche a un blog, un’ambiente di lavoro, un gruppo di studi, insomma: ovunque la nostra immaginazione ci aiuti a realizzare delle meccaniche capaci di invogliare l’utente a fare di più! Anche nella vita di tutti i giorni possiamo trovare applicazioni di produttività basate sulla gamification. Sono applicazioni molto utili per combattere la noia e tracciare un rendimento dei nostri progressi giornalieri (clicca qui)!

Per saperne di più?

Per saperne di più su questa magnifica realtà consiglio di visitare il sito www.gamification.it per avere un’idea più chiara del termine, del significato e zone di applicabilità. Per quanto mi riguarda, credo fortemente in quel fattore fondamentale del divertimento. Si pensa che il gioco sia qualcosa da bambini, definendo “bambino” come qualcosa di immaturo. Invece, durante una bellissima lezione di psicologia un professore disse:

«crediamo che il bambino giochi quando non ha voglia di fare nulla, ma non è così! Il bambino dà grande importanza al gioco, ci si impegna con tutto sé stesso e vuole dare il meglio nel gioco. Non è il bambino che deve smettere di giocare, siamo noi che dobbiamo imparare nuovamente come si gioca!»

In un momento in cui l’impresa italiana è a rischio, riuscire a tornare bambini sarà il primo passo verso la nostra crescita.