Vi è mai capitato, durante una serata con gli amici, di guardare fuori dalla finestra e vedere che il sole è già sorto? Quando ci si diverte il tempo sembra non passare, e in un attimo è già mattina!

A me succede spesso, quando in compagnia dei miei amici, seduti intorno ad un tavolo si gioca a Talisman. Un tabellone in solido cartone, talmente ben decorato che obbliga, nonostante la stanchezza dell’ora incerta, a tenere sempre un’antenna alzata per controllare che nessuno ci rovesci sopra qualcosa e lo rovini (e quando questo accade ci si abbandona ad una positiva rassegnazione del “pazienza, è un gioco ormai vissuto, prima o poi doveva capitare”).

Talisman è un’avventura fantasy intramontabile e mai monotona, grazie anche alle sue innumerevoli espansioni. Le regole sono tante, ma alla seconda partita ho già preso confidenza con le carte, con le dinamiche di gioco, con le strategie di attacco e comincio a sfoderare magie a tutto spiano, finché non mi ritrovo coinvolta in quella che mi piace definire “la febbre dei dadi”. Un lancio dopo l’altro che produce endorfine e adrenalina: vinci premi, sconfiggi i nemici, ma attenzione a non trasformarti in Rospo! In mezzo a chiacchiere, risate e pause spuntino, la partita può durare ore, il sole sorge e non mi sono accorta del tempo che è passato!

talisman

TALISMAN: COME FUNZIONA

Per iniziare il gioco si sceglie un personaggio proveniente da un mondo fantasy, stile Il Signore degli Anelli, ognuno con le proprie abilità, e in base a questo si sviluppa una strategia per giungere al centro del tabellone, sulla Corona del Comando e ottenere il potere su tutto il reame. Nel corso della partita si attraversano diverse regioni che nascondono tesori o creature mostruose. Alla Taverna si scommette denaro, ci si scontra con contadini ubriachi o si sviene alticci in un angolo: perdi un turno! Al Tempio, con due dadi, ti senti come in una fortunata notte a Las Vegas. Se attraversi gli Abissi, occhio a non inciampare! Per vincere occorre armarsi più che si può, ingannare, rubare, pregare, incantare, corrompere. Attenzione ai Predoni che rubano tutto ciò che possiedi o alla Megera che ti impedirà di reclutare seguaci finché non te ne liberi. Guadagna astuzia attraversando la Foresta o scoprendo la Fonte della Saggezza; rafforzati scalando i Picchi o incontrando Incantatrici, Mistici, Fate o Fantasmi.

Con quale avventuriero affronterai questa magica avventura? Con l’Elfo buono o con il Mago cattivo? Io scelgo sempre il Ladro, un furfantello in grado di rubare oggetti al mercato, dal fabbro o a qualunque personaggio incontri. Il mio ragazzo, invece, preferisce giocare d’astuzia e sceglie sempre il Druido, un sacerdote che acquista poteri magici ogni volta che passa attraverso il Bosco e capace di cambiare allineamento, scegliendo ad ogni turno se essere buono o malvagio. Le ragazze più agguerrite possono scegliere tra la scaltra Incantatrice di allineamento malvagio o la sua controparte buona: la potentissima Profetessa. Per i più classici: il Guerriero, il Nano o l’Assassino. Per una strategia più intricata affidati al Menestrello o al Prete.

Pronti per lanciare i dadi e conquistare il fantastico mondo di Talisman?