LOL, chi ride è fuori è una miniserie in onda su Prime video. Lo show, condotto da Fedez con il supporto della mitica Mara Maionchi, è composto da sei mini-episodi nei quali dieci comici si sfidano a colpi di gag comiche e barzellette. L’obiettivo? Non ridere! Bisogna partecipare al gioco attivamente e riuscire a far ridere gli altri concorrenti: il minimo cenno di sorriso comporta un’ammonizione e, successivamente, l’espulsione.
Uno show di successo | perché?
LOL, chi ride è fuori funziona perché si configura come un format semplice, leggero. Piacevole da guardare sia che si è da soli o in compagnia. È lo show adatto da guardare con amici, familiari e partner. In un momento storico come questo, dove ancora la pesantezza della pandemia grava sulla nostra mente e le nostre spalle, un format leggero e capace di farci sorridere con così tanta semplicità è la soluzione ideale per riuscire a portare leggerezza nelle nostre giornate. Lo show, inoltre, possiede una narrazione a dir poco perfetta. Ma cosa intendiamo con questo?
LOL, chi ride è fuori | la narrazione alla base
Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, diciamocelo, è un po’ il rapper della Disney. Questo non è un né un attacco né un’accusa, semplicemente è un modo per inquadrare il rapper in una determinata categoria. La categoria in questione “della Disney” è inoltre molto apprezzata da chi scrive questo articolo. Chiarito questo punto, ecco lo schema narrativo che, secondo la mia chiave di lettura, LoL chi ride è fuori ,segue:
Fedez: il rapper della Disney è il personaggio cattivo (ma non troppo). Si configura nello show come se fosse il nipote di Crudelia Demon. Piace ai ragazzini, ma non dispiace ai genitori. È figo, gagliardo, severo, dalla sua postazione dei comandi (molto simile a quella di Inside Out) gioca a tormentare i poveri concorrenti e quando becca qualcuno a ridere irrompe con severità nella stanza. Tutti temono l’arrivo del “cattivissimo” Fedez!
Mara Maionchi: è il personaggio adulto con esperienza, ma che vuole divertirsi e quindi incita il suo giovane conduttore a premere i tasti della sua piattaforma per creare situazioni di difficoltà o per dirigere qualche scherzo (alcuni pulsanti attivano scherzi contro Fedez) verso “suo nipote”. Mara è una versione più dolce della temuta Crudelia Demon. Ma in una trasmissione dove per vincere non bisogna ridere, spaventa più Mara della Demon!
Elio: rappresenta la figura paterna, la saggezza genitoriale. Temuto da ogni concorrente, l’esperienza di Elio si manifesta in ogni puntata. È un modello dal quale imparare, riesce nel suo obiettivo di far sorridere senza fare il buffone, è un padre al quale chiedere consigli.
Lillo: è lo zio, quello in gamba. Una figura altrettanto autorevole ma con più determinazione nel farci sorridere. Il ruolo degli zii è quello di farci sorridere senza però imporci quella professionalità genitoriale più appartenente a Elio. La sua grande esperienza e simpatia, fanno di Lillo uno zio molto temile all’interno del gioco!
Katia Follesa: è la zia super sprint! Katia si configura come una zia capace di ascoltarci, portarci a fare shopping ma anche di darci tanti consigli d’amore e “più spinti”. Un uragano che non dovrebbe mai mancare in famiglia.
Ciro, Fru, Michela, Luca: sono i cugini. Ragazzi molto diversi tra di loro, hanno esperienza ma fanno ridere per la loro spontaneità o (apprezzatissima) comicità demenziale. Come la scaletta di Fru o i balli improvvisati di Ciro. Questi, sono i cugini che tutti noi vorremmo trovare al pranzo di Natale!
Angelo Pintus: è il fratello maggiore. Ricco di esperienza e temibile avversario. È l’eroe che si scontra con il fratello più piccolo beccandosi continuamente e che non cede alle provocazioni!
Caterina Guzzanti: simbolicamente il modello di figlia ideale. È carina, posata, professionale. È simpatica e svolge il ruolo dell’eroina, fino all’ultimo gioca con la stessa determinazione di Jennifer Lawrence in Hunger Games.
Frank Matano: come desiderate un figlio? Frank è il bambino che tutti vorrebbero. Sicuro di sé, gioioso, pieno di vita. Frank è il bambino, a volte sboccato, ma mai volgare. Fanciullo che vive la vita in modo leggero, con la voglia di ridere e far sorridere. È uno “veramente scemo”, come dice lo stesso Elio con tono di stima. Per un ragazzo come lui, sempre sorridente, riuscire a non ridere per tutto quello tempo è stata una prova difficilissima, per questo si configura anche come un eroe centrale all’interno della trasmissione!
LOL, chi ride è fuori – cosa ne penso
Questo articolo non deve essere frainteso. La chiave di lettura riportata non è un’accusa nei riguardi della regia, quindi, non è sinonimo di “è studiata a tavolino” in un senso dispregiativo. È piuttosto un elogio alla regia capace di creare, con intenzionalità o meno, una trasmissione tanto ben strutturata e capace di conquistare il pubblico. Attendiamo con impazienza la prossima stagione di LOL, chi ride è fuori su Prime Video, servizio incluso per tutti i clienti Amazon Prime.
Se ancora non conosci il significato di LOL, leggi questo articolo cliccando qui.