Era da un po’ di tempo che non mi gustavo un bell’horror. Spulciando il catalogo Amazon Prime mi sono imbattuto in Dark Hall, film del 2018 che da subito ha attirato la mia curiosità per trama e cast. Parliamo di Uma Thurman, Isabelle Fuhrman… tanta roba!
DARK HALL – TRAMA
Kit (AnnaSophia Robb) è una ragazza difficile. Quando dico difficile non intendo la tipica adolescente ribelle; parliamo di incendi appiccati, furti, insomma cose un pelino serie. Il film si apre in un contesto scolastico, nell’ufficio della preside della sua scuola dove lei e i suoi genitori discutono dell’ennesimo atto vandalico. In questo contesto si inserisce Madame Duret (Uma Thurman), eccentrico personaggio che gestisce una “scuola” particolare composta da alunni selezionati personalmente. I genitori vengono posti a un bivio: o prova questa nuova scuola o rischia il carcere. Kit viene dunque mandata in questa scuola particolare, una mega-villa diroccata e immersa in una foresta. Qui, insime a sparuti compagni di corso altrettanto “speciali”, entrerà in contatto con delle strane presenze che renderanno il soggiorno didattico alquanto problematico.
DARK ALL – PRIMA OPINIONE
Ho cercato di non addentrarmi troppo nell’introdurre l’opera in quanto non amo gli spoiler. Il film mi è piaciuto nel complesso, l’ho trovato bilanciato e i tempi sono stati ben gestiti dal regista Rodrigo Cortes. Uma Thurman è stata spettacolare nell’interpretare la preside Duret, mostrando una classe eccelsa, ma altrattanto positivo è stato il lavoro di AnnaSophia Robb e il dualismo che si è creato tra i due personaggi femminili.
DARK ALL – TEMATICHE
L’aspetto principale di questo film è senza dubbio quello pedagogico: viene affrontata la tematica degli adolescenti “difficili”, spesso bollati come tali perché incompresi, perché combattono battaglie che i più adulti non riescono a comprendere; verso la seconda metà del film emerge un’altro messaggio, o meglio uno spunto di riflessione… ma questo non ve lo dico perché sarebbe un grosso spoiler, anche se è uno degli aspetti più succosi e su cui potrei parlare per ore.
Il film ha una durata mestissima, 1 ora e 36 minuti, va giù che è un piacere. Lo consiglio di sera, al buio, con la giusta atmosfera. Non c’è assolutamente splatter o cose simili se ve lo state chiedendo, trovo che sia anche un film accessibilissimo anche a chi ha paura di non dormire la notte. Lo definirei un “soft horror”. Ma fa comunque un certo effetto!
Ah sì, dimenticavo: lo trovate su Amazon Prime! Fatemi sapere poi se vi è piaciuto nei commenti!