Disney+, nella classifica personale delle piattaforme streaming più utilizzate, se ne sta vicina all’ultimo posto. Per questo motivo avevo deciso di non rinnovare l’abbonamento. Poi è uscito The Menu, il web ha iniziato a parlarne e mi ha incuriosito… e mi è toccato riabbonarmi solo per vederlo. Ne è valsa la pena? Ne parlerò in questo articolo.

THE MENU – LA TRAMA

Il film si apre più o meno in medias res, con una coppia che si appresta a salire su una barca per accedere a un’esclusiva e costosissima degustazione stellata. L’uomo è in estasi mentra la donna – interpetata dall’affascinante Anya Taylor Joy – mostra un atteggiamento più disinteressato. La barca porterà la coppia e altri 10 partecipanti in un’isola dedicata interamente al ristorante, dove avrà inizio la cena e una serata dai risvolti cupi e travolgenti.

THE MENU – IL MESSAGGIO

Il messaggio di questa pellicola è piuttosto chiaro; The Menu vuole mettere sulla bilancia il cibo povero – della gente – e il cibo ricercato, mostrando quest’ultimo come una propensione malata all’innovazione che porta a un totale disinnamoramento verso l’istinto primordiale: mangiare e saziarsi.

Anya Taylor Joy – Margot nel film – è la rappresentante di questo sdegno, e viene contrapposta al compagno che invece apprezza ogni portata mostrando un fanatismo malato. Per chi non l’ha visto, evito di spoilerare tutti i colpi di scena sui personaggi, su chi sono realmente e su cosa accade in seguito. Posso solo dire che, d’accordo con molte altre recensioni, ho trovato il film altamente disturbante in un senso positivo.

Chef Slowik, interpretato in modo egregio da Ralph Finnies, rappresenta il cuoco che ha perso l’amore per la cucina, per l’atto d’amore che consiste nel cucinare un piatto per dare gioia al palato e allo stomaco del cliente. The Menu è ricerca della perfezione ma è una ricerca malata, ossessionata; e quando un obbiettivo viene macchiato dall’ossessione, l’amore passa in secondo piano.

THE MENU – CHI VINCE ALLA FINE?

In questo dualismo, in questo scontro tra chef e clientela, la domanda che appare chiara è: chi vincera? Il cibo povero o il piatto stellato? L’ossessione o l’amore? The Menu è un film che fa riflettere molto l’occhio attento del pubblico, quell’occhio alla ricerca di una trama comunque originale, diversa dal solito, dove appare chiaro il desiderio di fuggire dai soliti cliché e canovacci visti e rivisti.

Mi è piaciuto tantissimo. Mi trovo in disaccordo con chi lo definisce uno dei film più belli del nuovo millennio – trovo l’opinione esagerata. Sicuramente è una pellicola originale, estremamente coinvolgente e piacevolissima da guardare per chi ama il genere. Ma non per tutti, e proprio per questo già di per sé non può essere definita la migliore.

Chiaramente il mio è un parere personale, voi cosa ne pensate? l’avete visto? Ditemelo nei commenti!