Se stai pensando a come organizzare un viaggio in bici, è necessario analizzare diversi strumenti al fine di organizzare un viaggio in bicicletta senza dimenticare nessun passaggio fondamentale al momento della partenza per il tour. Scopriamo insieme come organizzare un viaggio in bici in cinque semplici passaggi!
1- Scelta della destinazione
La scelta della destinazione e la definizione dell’itinerario da percorrere sono il primo passo da compiere. Se il tuo piano è organizzare un viaggio in bici della durata di qualche giorno, vi sono itinerari già conosciuti, sui quali si possono reperire navigando in internet, tutte le informazioni al riguardo. Esistono inoltre, percorsi ancora in via di sviluppo come Eurovelo (con numerazione da 1 a 17) studiati appositamente per ideare nuovi collegamenti ciclabili in Europa.
Insieme alla scelta della destinazione, non bisogna sottovalutare la nostra preparazione atletica in sella e la nostra abilità a percorrere itinerari con dislivelli (tenendo conto il peso maggiorato di 10-15 kg dell’occorrente). Tappe di circa 120-130 km che non presentano tratti particolari, potrebbero essere percorsi in circa 8 ore.
2- Pernottamenti
Ti preoccupa il peso maggiorato occupato dai bagagli? È sconsigliato il campeggio, in modo da rendere il viaggio leggero senza carichi eccessivi e risparmiando tempo (tempistiche impegnative circa il montaggio e smontaggio della tenda).
Se pernotterai da solo, una soluzione efficiente potrebbe essere l’ostello, presente in numerose quantità in ogni parte dell’Europa (al riparo da eventuali cambiamenti climatici durante la notte), bagno e colazione per la mattina seguente.
Booking è un sito on-line nel quale puoi trovare tutti gli ostelli disponibili nella località di pernottamento da te scelta, la distanza dal centro città e i servizi offerti inclusi nel prezzo. Inoltre alcuni ostelli mettono a disposizione una cucina attrezzata, come alternativa alla “cena fuori”.
Se pernotterai in coppia, è consigliato il “Bed&Breakfast” previa prenotazione. Esiste inoltre “Warmshowers”, un social network che ha creato una comunità nella quale si può offrire o richiedere ospitalità a cicloturisti provenienti da tutto il mondo (diffusione rapida in Europa negli ultimi anni).
È raccomandato portare con sé un sacco a pelo, sia per il pernottamento in ostello, sia per il pernottamento in B&B, rimanendo leggeri per il viaggio circa l’attrezzatura per il sonno.
3- Spostamenti
Per raggiungere il luogo di partenza o di ritorno dal tuo viaggio, potrà essere necessario utilizzare mezzi pubblici per gli spostamenti. Se ti stai ponendo domande sul come effettuare spostamenti in mezzi pubblici, avendo a carico la bici, non dovrai spaventarti. Sarà necessario smontare la bicicletta, riducendola ai volumi 80x110x40 e poterla trasportare in Europa su bus, treni o eventualmente con la compagnia aerea Ryanair (con costo di 60 €), purchè adeguatamente imballata.
Per gli spostamenti durante il viaggio in bicicletta, se desiderassimo viaggiare su mezzi pubblici, dovremmo verificare in anticipo le condizioni di trasporto e prenotarli in anticipo se richiesto.
4- Analisi itinerario
Al momento della partenza dovremo essere altamente preparati e conoscere tutte le variabili dell’itinerario; chilometraggio, dislivelli, tipologia manto stradale e indirizzo delle strutture per i pernottamenti.
- Per itinerari ciclabili sviluppati, è consigliato l’utilizzo della cartina, in modo tale da avere la planimetria delle vie che forniscono dettagli e informazioni sui luoghi di interesse.
- Per Eurovelo è opportuno eseguire approfondimenti circa l’itinerario, sui vari siti internet, circa gli itinerari ciclabili di ogni singolo paese che attraverseremo (es: rete ciclabile delle Fiandre, National Cycle Network inglese o la Veloland svizzera), munendosi delle relative carte per gli itinerari già esistenti.
Consigli: non affidarsi al navigatore satellitare “Google Maps”, ma ricercare l’itinerario utilizzando le funzionalità di “Strava” (social di riferimento con iscrizione gratuita, per cicloturisti, che permette agli utenti di effettuare ricerche su itinerari già percorsi da altri ciclisti: funzione “cerca-attività” o memorizzando il proprio percorso: funzione “crea percorso”).
5- Navigazione
Gli strumenti di supporto alla navigazione, per seguire al meglio e con precisione l’itinerario da noi elaborato sono i seguenti:
- CARTELLI: veri e propri, segnali con logo e frecce della via scelta o adesivi presenti su pali o altri cartelli. È altamente sconsigliato affidarsi solamente alla segnaletica, correndo il rischio di non vedere il segnale o confusione circa la direzione indicata.
- MAPPE SPECIFICHE: consigliato l’utilizzo in viaggio, delle mappe adoperate in fase di elaborazione delle tappe, altamente utili per ricavarne informazioni riguardo alla traccia e luoghi di interesse e sono stampate in un formato adattabile comodamente sulla borsa da manubrio.
- TRACCIA GPX: ulteriore supporto per la navigazione è la traccia gpx dell’itinerario da percorrere; file gpx scaricabile su smartphone, da internet e accostato alla parola GPX o GPS
Se questo articolo su come organizzare un viaggio in bici ti è piaciuto, iscriviti alla nostra newsletter!