I gusti letterari sono soggettivi, come sarà soggettiva la lista che sto per proporti. In questo articolo ti parlerò di cinque libri che a mio parere non possono assolutamente mancare nella tua libreria. Oppure, per essere più esplicito, cinque libri che dovresti assolutamente leggere (se non l’hai già fatto: in quel caso, siamo allineati!). Dunque, bando alle ciance:
1) IL GRANDE GATSBY
Nessun libro riuscirà mai ad emozionarmi così tanto. La bellezza di questo libro sta proprio nel semplice messaggio che nessuno può comprendere e valutare l’amore di una persona. Si tratta di un valore inestimabile che solo chi prova può realmente quantificare, sempre se ci riesce. Gatsby è un sognatore, e l’amore per i sognatori non ha limiti. Concludo con una considerazione del narratore Nick Carraway:
“Coltivava la speranza più di chiunque io abbia conosciuto, e che forse mai più conoscerò. C’era qualcosa in lui, una grande sensibilità, era quasi come uno di quegli apparecchi che registrano i terremoti a diecimila miglia di distanza.“
2) L’OMBRA DEL VENTO
Sono giunto a questo romanzo seguendo un consiglio di letture e devo dire che è stata una scoperta incredibile. Zafon ha una capacità narrativa incredibile, è difficile inquadrare l’opera in un genere specifico perché spazia dal giallo/thriller al romantico nel giro di poche pagine, mantenendo il lettore incollato alle pagine su entrambi i fronti senza la minima fatica.
Il protagonista è un Daniel Sempere, giovane ragazzo; il libro può essere considerato un parziale romanzo di formazione, in quanto Daniel matura in modo profondo grazie ai personaggi che incontra lungo la storia. Bellissima anche l’idea del “cimitero dei libri dimenticati”, un luogo segreto dove opere immense e – talvolta – snobbate dai lettori vengono dimenticate in un labirinto di scaffali alti e profondi.
3) OPEN
Non avrei mai pensato di inserire una biografia nel mio personale elenco dei cinque libri MUST HAVE, ma incredibilmente l’ho fatto. OPEN è una biografia incredibile, intensa, che colpisce per l’incredibile precisione con cui il protagonista ricorda il proprio passato. Sto parlando di Andre Agassi, celebre tennista ed ex numero 1 ATP che, attraverso uno scorrevolissimo libro di oltre seicento pagine, racconta una vita intera passata sui campi da gioco.
Si tratta di un’opera la cui lettura permette di crescere, di comprendere alcuni meccanismi della vita applicabili anche a noi stessi, per andare avanti e superare le difficoltà che incontriamo giorno dopo giorno. Se dovessi indicare un dettaglio che mi ha maggiormente impressionato, direi sicuramente il rapporto di Andre con il tennis, lo sport che lo ha sfamato, cresciuto e fatto diventare il campione tutti noi conosciamo oggi:
Odio il tennis, Lo odio con tutto il cuore, Eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. per quanto voglia fermarmi, non ci riesco. continua a implorarmi di smettere continua a giocare, e questo divario, questo conflitto tra ciò che voglio è ciò che effettivamente faccio mi pare l’essenza della mia vita.
4) SCRITTO NELLE OSSA
Perché amo la scrittura di Simon Beckett? Perché adoro il personaggio che l’ha reso famoso: David Hunter. Proprio nel 2006, infatti, Beckett pubblicò “La chimica della morte”, primo di una lunga serie di romanzi che avrà come protagonista questo personaggio e che gli varrà la nomina per l’ambizioso premio già citato.
David è un antropologo forense, in parole povere colui che studia i resti umani nell’ambito di indagini dell’autorità giudiziaria, allo scopo di identificarli e di fornire informazioni utili all’accertamento delle circostanze e delle cause della morte, oltre che all’individuazione di eventuali responsabili. Ciò che rende questo ciclo di opere un successo è sicuramente l’insolito approccio con cui questo genere letterario viene affrontato, mettendo in secondo piano le classiche figure come il detective o l’FBI, accendendo i riflettori sulla scientifica, quella parte che – diciamocelo – ha sempre affascinato noi lettori.
Le indagini di David Hunter insegnano una quantità sconvolgente di informazioni, mostrandoci come un singolo osso del corpo umano, anche in cattive condizioni, possa raccontare più di un intero uomo in vita. Colore della pelle, luogo di provenienza, altezza, modo di camminare e tante altre cose ma soprattutto cause della morte. Inoltre, dire che un antropologo forense si occupi solo di ossa sarebbe riduttivo. Ogni singola particella del corpo umano offre informazioni e spunti che possono rivelarsi di fondamentale importanza per qualunque indagine.
5) GUIDA AL NOVECENTO
Non solo classici e narrativa, ma anche didattica. Guida al novecento di Salvatore Guglielmino presenta un panorama storico e culturale del Novecento ormai completo. L’opera è divisa in due parti: nella prima si parla di contesto storico e vita degli autori che hanno popolato un secolo incredibile dal punto di vista letterario; nella seconda parte, invece, l’autore lascia spazio a estratti tratti dai testi più significativi. 1300 pagine di poesia: il novecento mondiale in tutta la sua bellezza, una guida che ogni studente – e non – dovrebbe possedere tra i propri libri.
NOTA: Il libro non si trova su Amazon (a meno che di spendere cifre esorbitanti per averlo usato). Consiglio l’acquisto sul sito libraccio [ACQUISTA ORA]