Ti sei mai chiesto da dove deriva il termine “masochismo”? Scopriamone insieme l’origine!

Significato del termine

Innanzitutto capiamo di cosa stiamo parlando. Il masochismo è la tendenza a ricercare il piacere attraverso il dolore, nella sfera sessuale e non solo. È la ricerca perversa di sofferenza fisica e mortificazione nella sfera intima, e, per esteso, la compiacenza nel subire maltrattamenti e umiliazioni.

Da dove deriva il termine masochismo

Adesso che ne abbiamo capito il significato, vediamo da dove deriva il termine “masochismo”. Ebbene, deriva dal nome di uno scrittore austriaco, Leopold von Sacher-Masoch, che deve la sua fama ai romanzi erotici. Romanzi che prendono spunto dalle sue esperienze adolescenziali e trattano delle sue parafilìe. Il più famoso è “Venere in pelliccia”, pubblicato nel 1870, che ha ispirato la nascita di un testo teatrale prima e di un film poi, entrambi con lo stesso titolo.

Il masochismo in psicologia

Se ti sei interrogato circa il significato e l’origine di questo termine, forse è perché qualche volta ti hanno definito masochista, o ti ci sei definito tu stesso, per dare una spiegazione semplicistica alla tua vita complicata. Ma devi sapere che, in origine, la parola “masochismo” nasce in campo psicologico per definire quello che è a tutti gli effetti un disturbo, un sintomo patologico. Quello per cui, appunto, si prova eccitazione sessuale solo se si è oggetto di abusi. Si è trasformato poi in un termine di uso abbastanza comune.

L’uso del termine nella vita di tutti i giorni

Col passare del tempo il termine “masochismo” è uscito dalla sfera propriamente sessuale. Ha preso a significare anche l’atteggiamento di chi subisce senza reagire, per una sorta di desiderio di autopunizione e di penitenza. Anche questo aspetto rientra negli studi psicologici, riguarda l’ambito emotivo più che fisico, ed è comunque una forma di autolesionismo, quindi patologica. Possiamo infatti dire che più che uso, abbiamo fatto spesso abuso del termine masochismo. Come a voler dare una giustificazione “medica” alla nostra incapacità di gestire il dolore, che però fa naturalmente parte della vita di ognuno; ed è inevitabile, non ce lo dimentichiamo.

Curiosità su Leopold Von Sacher-Masoch

Von Sacher-Masoch, dal quale deriva, come abbiamo scoperto, il termine “masochismo”, firmò addirittura un contratto, che lo rendeva schiavo di Fanny Pistor, anch’ella scrittrice. In questo era posta la condizione che lei indossasse spesso una pelliccia, specialmente nelle occasioni in cui si mostrava crudele. E così il suo romanzo Venere in pelliccia parla di Severin e di Wanda von Dunajew, che stipulano un contratto molto simile. La loro relazione finisce quando lei si innamora di un ufficiale greco, che arriva a frustare Severin sotto lo sguardo divertito della donna.

Il masochismo al cinema

Abbiamo dunque scoperto da dove viene il termine masochismo e abbiamo imparato qualcosa in più su questo autore. Ma devi anche sapere che esistono diverse opere cinematografiche che hanno tratto ispirazione da questo romanzo. Ad esempio Paroxismus (Jess Franco, 1969), Le malizie di Venere (Massimo Dallamano, 1969) e poi l’omonimo Venere in pelliccia (Roman Polański, 2013). Quest’ultimo ha anche ricevuto la nomination come miglior film al Premio César del 2014. Cosa non da poco, data la delicatezza del tema trattato. Ricordiamoci che la possibilità di fare un film sulla sessualità banale e scadente è sempre dietro l’angolo! Per esempio: 365 Giorni | Un’orribile copia di “50 sfumature” | Zeropost.it

Forse è bene conoscere anche il significato di “sadomasochismo”.
Che cos’è il sadomasochismo? (notizie.it)