Protagonista de “Le regole del delitto perfetto“, Annalise Keating è un personaggio che rimarrà nei nostri cuori. Un mentore anche per noi spettatori, oltre che per i suoi studenti. Interpretata da Viola Davis in una performance pluripremiata, la nostra protagonista viene sviscerata nel corso di sei stagioni e sei lunghissimi anni. Scopriamo insieme tutte le particolarità del personaggio.

La storia di Annalise Keating

Una donna che si mostra, nel corso delle stagioni, in ogni sfumatura emotiva e comportamentale di una donna afro-americana bisessuale, avvocato difensore contro la quale cospira un governo corrotto. Il personaggio di Annalise viene sviscerato da cima a fondo, passando attraverso ogni dolore che la vita le ha procurato ma senza mai arrendersi.  Il suicidio, dall’inizio alla fine, le sembra un’ottima soluzione. Da bambina era violentata dallo zio. Abbandona l’amore della sua vita Eve, avvocatessa e compagna di università, per paura di svelare la propria sessualità. Quindi finisce in terapia da Sam, suo futuro marito. Perderà un figlio in grembo durante un incidente stradale e si ritroverà depressa e alcolizzata. Ma ancora una volta riprende in mano la sua vita. Una sopravvissuta, come le piace definirsi. Ma i veri guai cominciano quando si sentirà in dovere di proteggere la sua cerchia ristretta di studenti, i “Five”, aiutandoli ad occultare l’omicidio di suo marito Sam. Da allora, la Keating farà di tutto per continuare a proteggere i suoi pupilli, i quali invece, si troveranno numerose volte a dubitare di lei.

La fine di un idolo

Dopo tre anni passati tra esami, intrighi amorosi, tradimenti, giochi di potere, fughe e numerosi altri crimini da occultare, finalmente la Professoressa Keating affronta il processo della sua vita. Nel suo campo di battaglia, il nostro mentore viene accusato dallo stato, dal governo e dall’FBI, di una serie di omicidi che lei non ha mai commesso, ma dove ha sempre avuto un ruolo nel proteggere i colpevoli. Inutile dire che alla fine, grazie alla sua storia, al suo indiscutibile fascino, al suo carisma, al suo pregnante istinto di sopravvivenza, ad un’arringa finale degna del miglior avvocato, ovvero lei stessa, e, più importante di tutti, alla verità, Annalise vince la sua causa e resta libera. La serie TV si conclude con il suo funerale dovuto all’età avanzata. Un evento a cui partecipano numerose persone e dove la sua amata Eve fa un discorso in cui afferma che tutti i presenti sono lì per ringraziarla e per perdonarla.