Tra le tante figure retoriche della lingua italiana, sicuramente avrai già sentito nominare l’allegoria. Ma cos’è un’allegoria? Scopriamolo insieme!
L’allegoria è un’espressione, discorso o racconto che, oltre al senso letterale, ha un significato più profondo e nascosto. Non sempre è di facile comprensione: vi sono, per esempio, passi allegorici della Divina Commedia che si prestano a diverse interpretazioni.
Definizione
ALLEGORIA – ESEMPI CELEBRI
Esempi famosi si hanno nelle favole, i cui protagonisti sono per lo più animali che parlano e agiscono come uomini e ne rappresentano qualità e difetti. In una celebre favola di Esopo, quella delle formiche che mettono da parte il grano per l’inverno mentre le cicale pensano solo a cantare, l’allegoria segue questo schema fondamentale:
- Formiche = uomini laboriosi e previdenti
- Cicale = uomini dediti ai piaceri e noncuranti del futuro
- Grano raccolto dalle formiche = risparmio e sicurezza data dal lavoro
- Canto delle cicale = feste, giochi e divertimenti
- Inverno = momento difficile della vita, al quale è necessario essere preparati
Siamo di fronte dunque all’espressione di un concetto attraverso un’immagine, una sorta di metafora nascosta e sfumata che non sempre è facile cogliere. A proposito di differenze tra le due figure retoriche, possiamo dire che mentre la metafora si basa su un piano emotivo e diretto, l’allegoria segue un piano inteprepativo e indiretto.
Nel crearla, anziché dire che “Achille è forte e invincibile“, diremo che “Achille è un leone“.
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