Iniziamo con questo articolo un percorso attraverso l’analisi logica delle frasi o proposizioni. In particolare, partiremo con l’analisi del predicato che nell’analisi grammaticale può essere verbale o nominale ed è costituito dal verbo. Il predicato concorda sempre con il soggetto e dà informazioni su di esso. Nello specifico, esso può indicare:

  • l’azione compiuta dal soggetto
  • l’azione subita dal soggetto
  • una caratteristica del soggetto
  • una determinata situazione o circostanza in cui si trova il soggetto

Vediamo insieme i diversi tipi di predicato: nominale e verbale.

Predicato verbale

Il predicato verbale è costituito da tutti i verbi predicativi, cioè con senso compiuto, che esprimono un’azione, di forma attiva, passiva, riflessiva, transitivi o intransitivi.

Marco gioca.
Luca è partito.
Laura ha mangiato.
Paola si lava.

Il verbo essere rientra nel predicato verbale quando ha la funzione di ausiliare (Luca è partito) oppure quando è utilizzato con significato autonomo, ovvero quando, seguito da preposizioni, assume il significato di:

  • esistere: Dio è.
  • stare: Sono a casa.
  • trovarsi: Il gatto è in giardino.
  • appartenere: La penna è mia.
  • esserci: Nel frigo ci sono latte e uova.

Predicato nominale

Il predicato nominale è costituito dal verbo essere con funzione di copula, seguito da un nome o da un aggettivo. Il verbo è dunque detto copulativo, poiché da solo non ha un significato compiuto e ha bisogno di essere accompagnato da un complemento predicativo del soggetto, costituito appunto dal nome o dall’aggettivo che lo seguono.

Marco è il mio migliore amico.
Luca è bravo.
Sono un veterinario.

Ci sono altri verbi copulativi che possono formare il predicato nominale quando sono seguiti da un nome o un aggettivo:

  • Sembrare, divenire, parere, diventare

    Sembro un’attrice con questo nuovo completo.
  • Alcuni verbi intransitivi o riflessivi, indicanti un modo di essere del soggetto, come vivere, crescere, morire, nascere, allontanarsi, tornare

    Vivo da solo.
  • I verbi appellativi (dire, chiamare, soprannominare), elettivi (nominare, eleggere, creare), estimativi (stimare, ritenere, giudicare) usati nella forma passiva.

    Sono stato eletto presidente.