II verbo, secondo la relazione che stabilisce con il soggetto, può essere attivo o
passivo. In questo articolo approfondiremo dunque forma attiva e passiva di un verbo.
FORMA ATTIVA E PASSIVA
FORMA ATTIVA
Nella forma attiva il soggetto del verbo è l’agente della frase. Vediamo di seguito alcuni esempi:
- I turisti ammiravano il paesaggio
- Luigi studia
- Mio padre è andato a Roma
- La bambina arrossì
- Il gatto miagola
- I prati verdeggiano
Come si vede, tutti i verbi, transitivi e intransitivi, hanno la forma attiva.
FORMA PASSIVA
Nella forma passiva, invece, il vero “agente” della frase è non il soggetto ma il complemento, che si chiama infatti complemento d’agente. In italiano la voce passiva è caratterizzata dall’ausiliare essere, seguito dal participio passato del verbo. Quest’ultimo dev’essere necessariamente transitivo: infatti, possono trasformarsi in passivi solo i verbi transitivi con il complemento oggetto espresso, perché è proprio questo che nella forma passiva diventa soggetto. Il
soggetto della frase attiva diventa invece nella frase passiva un complemento introdotto dalla preposizione “da” il complemento d’agente (quando l’agente è inanimato, prende il nome di causa efficiente). Si può avere la forma passiva anche senza che il complemento d’agente (o di causa efficiente) sia specificato.
ESEMPI
- L’orologio è stato riparato
- I tuoi consigli non furono seguiti
- Il vincitore sarà premiato
Il significato di una frase di forma attiva è sostanzialmente identico a quello della corrispondente frase di forma passiva. Per esempio, le due frasi “la polizia insegue i ladri” e “i ladri sono inseguiti dalla polizia” vogliono dire la stessa cosa: in entrambe c’è sempre un solo inseguitore (la polizia) e un solo inseguito (i ladri); non cambiano i ruoli svolti dai protagonisti dell’azione, ma solo i rapporti grammaticali con cui vengono espressi. La moderna scienza linguistica ci dice che tale cambiamento investe la struttura superficiale e non la struttura profonda della frase.
CAMBIA IL PUNTO DI VISTA
Ragionando in termini di pura grammatica, le cose stanno senz’altro in questo modo, tuttavia osserveremo che la variazione ci porta a considerare lo stesso fatto sotto un diverso punto di vista: il punto di vista dei poliziotti e quello dei ladri, il punto di vista di chi “insegue” (forma attiva) e quello di chi invece “è inseguito” (forma passiva).