Proseguiamo il nostro percorso attraverso l’analisi logica introducendo il costrutto definito apposizione. Si tratta di un sostantivo, un nome, che accompagna un altro nome (spesso un nome proprio) per meglio definirlo.
Può precedere il nome:
Il poeta Dante Alighieri scrisse la Divina Commedia.
Oppure può seguirlo in un inciso:
Marco, mio fratello maggiore, ha 30 anni.
Può essere semplice, quando è composta da una sola parola:
Il dottor Rossi è molto bravo.
Oppure può essere composta, quando è formata da più elementi:
L’ho trovato su Vogue, la rivista di moda.
Sintatticamente, può riferirsi sia al soggetto, che a qualunque complemento:
Il generale Tartaglia fece irruzione nella stanza (Apposizione del soggetto).
Ieri sera abbiamo guardato Cloud Atlas, un film spettacolare (Apposizione del complemento oggetto).
Un particolare costrutto appositivo è introdotto dall’aggettivo dimostrativo quello e della preposizione di:
Quell’ostinato di mio fratello ne ha combinata un’altra delle sue.
Ricorda che l’apposizione, come tutti i componenti dell’analisi logica, può contenere uno o più attributi (aggettivi in analisi grammaticale)! Sapresti dire quali dei precedenti esempi sull’apposizione contengono attributi e quali no?